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OTTOBRE 2019.

Nei primi anni del dopoguerra l’industria sentiva la necessità di fare ripartire i consumi. Nell’industria liquoristica si distinsero alcuni imprenditori che, nel 1946, per promuovere alcuni marchi già conosciuti, organizzarono uniti un RAID AEREO: il Grandi Marche Associate Aviobar.
Il gruppo comprendeva: Martini & Rossi di Torino, G.B. Pezziol di Padova, Campari di Milano, Alberti di Benevento, Florio di Marsala e Tenerelli di Catania. La manifestazione comprendeva un volo aereo su un bimotore, il quale veniva accolto con grande entusiasmo in ogni aeroporto in cui faceva scalo: era il 1948 e l’Istituto Luce la filmò, per documentarne la riuscita “avventura”
Poi, nel 1955 nacque, per l’appunto, il Gruppo GRANDI MARCHE ASSOCIATE sas con, dal 1963, un grande stabilimento ad Aprila (LT), che, da ciò che noi collezionisti abbiamo trovato, produceva una notevole quantità di liquori, che, penso, non manchino in nessuna collezione.
Col tempo, pur avendo conseguito notevoli successi nel mondo ed avendo acquisito altri marchi (si aprirono stabilimenti anche a Pomezia, nel 1969, Frosinone e Rovigo), l’Azienda si divise ed in seguito diventò S.I.LI (S.ocietà I.ndustrie LI.quoristiche), S.A.I.P. (S.ocietà A.gricola I.ndustriale P.omezia) ed attualmente BOLS / Campari.

Interessante:
parecchi anni fa venne mostrata in un’asta, a Roma, una confezione che nessuno aveva mai visto e che, perciò, nessun collezionista giudicò autentica: un cofanetto in sughero contenente sei tascabili, con contrass. met.(non ricordo se 1a o 2a Rep.), contenenti il liquore “top” delle sei aziende partecipanti all’AVIOBAR di cui sopra.
Non c’era ancora una gran cultura sui liquori e le Aziende produttrici; interessava solo l’acquisto del raro, costoso sigillo / bollino, senza conoscerne più di tanto le origini, perciò trovammo tutti quantomeno sospetto il fatto di vedere tra le G.M.A. marchi come STREGA, FLORIO, CAMPARI ….; anche un marsala Florio, che non avrebbe dovuto avere il contrassegno, perchè “vino”. Oltretutto circolavano già tante “patacche” e nessuno conosceva questa confezione.
Ma quel giorno a Roma il lupo non c’era ….
Occasione persa, infatti, perché essa è autentica: era stata commissionata, in pochi esemplari probabilmente, proprio in occasione del giro aereo << Grandi Marche Associate Aviobar >>.
E come posso asserire ciò? Perché dopo tutti questi anni l’ ho vista in fotografia, su un interessante libro scritto per commemorare le vecchie aziende liquoristiche padovane, come la G.B. Pezziol, ad esempio, azienda liquoristica antesignana in Italia, facente parte del gruppo G.M.A.

Per i collezionisti di liquori questo libro è importante, perché dedicato in particolar modo ad una grande famiglia italiana, veri pionieri dell’industria liquoristica, che portò i suoi liquori nel mondo: la famiglia DALLE MOLLE.
A loro si devono il CYNAR, il BIANCOSARTI, il VOV e tanti altri liquori, dei quali potete vedere le mignon, e non solo, nella GALLERIA G.M.A., azienda fondata appunto da AMEDEO, ANGELO e MARIO DALLE MOLLE.
E chi non ha in collezione bottiglie di Strega, G.B. Pezziol, Campari, Alberti, Florio, Tenerelli?
Quella confezione non riconosciuta, mi resterà sempre sul “groppone”; ma ero agli inizi….